La Camera penale salernitana ha proclamato l’astensione da tutte le udienze penali fissate per i giorni 14 – 15 – 16 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 marzo 2024 con invito a tutti gli iscritti, nonché a tutti gli avvocati penalisti del Foro di Salerno, di partecipare alla pubblica assemblea che sarà organizzata per il giorno 22 marzo 2024 ore 10.00 presso la Cittadella Giudiziaria nello spazio antistante l’ingresso alle aule di udienza penale EDIFICIO C.
Il Presidente rileva la necessità di dare voce ed esecuzione a quanto emerso dalle doglianze formulate dagli iscritti, nonché dalla intera Avvocatura Penale Salernitana, relative alla ben nota grave situazione in cui versa il Tribunale di Sorveglianza.
Occorre rilevare che perdura, ed è addirittura peggiorato, il disservizio per l’accesso alle cancellerie, atteso che la pianta organica del personale amministrativo continua ad essere notevolmente e gravemente sottodimensionata.
Dopo ampia discussione il Consiglio Direttivo
ha ritenuto che:
con la pubblicazione dell’Ordine di Servizio n. 2/2024 del 26.01.2024 a firma della dott.ssa Monica Amirante, Presidente del Tribunale di Sorveglianza, si assiste ad una ulteriore limitazione di accesso alle cancellerie. Non è accettabile che l’apertura degli uffici del Tribunale e dell’Ufficio di Sorveglianza sia limitata dal lunedi al venerdi dalle ore 8.30 alla ore 11.30, il lunedi ed il mercoledi dalle ore 14.30 alle ore 16.00 ed il sabato per le sole urgenze dalle ore 9.00 alle ore 11.00;
in data 16.02.2024 con prot. n. 109/2024 è stato emesso un ordine di servizio straordinario a firma del Presidente del Tribunale di Sorveglianza dott.ssa Monica Amirante che limita ulteriormente l’apertura dello sportello front-office ai soli giorni Lunedi – Mercoledi – Venerdi dalle ore 9.00 alle ore 11.00 in considerazione della gravissima situazione d carenza di personale;
le argomentazioni poste a base delle allarmanti doglianze dell’avvocatura penalista non possono essere trascurate e sottaciute;
tali restrittive limitazioni di accesso agli uffici recano gravissimo pregiudizio allo svolgimento dell’attività professionale ed una conseguenziale ripercussione per la difesa dei soggetti condannati, detenuti e non, interessati dai procedimenti di Sorveglianza. Si osserva che l’attività del difensore non è solo quella relativa al deposito di istanze, il cui adempimento viene oramai svolto telematicamente, ma principalmente la consultazione dei fascicoli in prossimità delle udienze in particolar modo per le delicate posizioni di soggetti detenuti;
l’apertura delle cancellerie limitata a soli tre giorni a settimana ed ad una fascia oraria di sole due ore, tra l’altro in concomitanza delle fasce orarie di tutte le udienze penali, determina una notevole affluenza di avvocati presso le cancellerie con estenuanti attese a discapito di tutta l’attività professionale da svolgere.
Il Direttivo ha rilevato, pertanto, che permangono e si aggravano le problematiche già più volte segnalate in precedenza.
La Camera Penale Salernitana non può restare inerte ed indifferente al protrarsi ed all’aggravarsi della situazione in cui versa il Tribunale di Sorveglianza rispetto ad una pianta organica sottodimensionata, anche e soprattutto in relazione alla circostanza che il Tribunale di Sorveglianza di Salerno ha competenza distrettuale ( Tribunale di Salerno, Tribunale di Nocera Inferiore e Tribunale di Vallo della Lucania).
Al fine di non disperdere gli sforzi fatti fino a questo momento da tutta la classe forense penalista è necessario mobilitare la protesta, pur nella consapevolezza che unico soggetto concretamente danneggiato dalle astensioni è l’Avvocatura.

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